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7 anni fa - Pauline P.
Chiuderanno presto i battenti, in via definitiva, calando il sipario su rare opere d'arte o collezioni inedite. Molte mostre a Parigi, si concluderanno a febbraio o marzo, pertanto non tardate a camminare nei sentieri dei musei parigini!
Da ottobre 2016, fino al 5 marzo 2017, il rivestimento in vetro firmato Frank Gehry, ospiterà la prestigiosa collezione di arte moderna del patron russo Sergei Shchukin.
La mostra "Icons of Modern Art: La Collezione Shchukin" viene distribuita su tutti gli spazi del museo creato da Bernard Arnault, amministratore delegato del gruppo LVMH: scoprirete 160 capolavori tra cui dipinti e sculture di Braque, Cézanne, Degas, Gauguin, Maillol , Marquet, Matisse, Monet, Pissarro, Picasso, Renoir e Signac... ma anche le creazioni di artisti russi d'avanguardia come Malévitch, Kliou, Tatline, Rodchenko...
Chi porta cosa? Questa è la domanda posta dal museo della moda di Parigi, Palais Galliera, attraverso “collezione di anatomie” che termina il 12 febbraio 2017. Dal vestito indossato nelle corti reali al collard blu, tra anonimi e celebrità, la mostra unisce circa un centinaio di pezzi di abbigliamento e accessori per decifrare la moda dal XVIII secolo ai giorni nostri. Un vero e proprio viaggio nel tempo, che ripercorre i costumi della corte di Maria Antonietta o svela gli abiti preferiti di Audrey Hepburn o Sarah Bernhardt...
Fino al 5 marzo, il museo d'Arte moderna dedica una mostra a Bernard Buffet (1928-1999), uno dei più famosi pittori francesi del 20° secolo, ma anche uno dei più controversi. Circa un centinaio di pezzi d'arte sono presenti, ripercorrendo i suoi temi preferiti: pagliacci naturalmente, ma anche i cicli religiosi, mitologici o letterari.
Questa mostra su Frédéric Bazille che si conclude il 5 marzo, si terrà presso il museo d'Orsay, che mette in evidenza il lavoro di questo giovane artista che è morto in combattimento a soli 28 anni di età, ma che in pochi anni ha lasciato alcuni capolavori unici. Un genio, che è stato all'origine dell’impressionismo. Organizzato in modo tematico e cronologico, allo stesso tempo, il viaggio unisce le opere di Bazille con quelle dei suoi contemporanei come Delacroix, Courbet, Manet, Monet, Renoir, Fantin-Latour, Guigou, Scholderer e Cézanne.
Non dobbiamo presentare Jean Nouvel, un architetto francese di fama mondiale, che, al di là dei suoi edifici, si è distinto anche per la sua realizzazione di oggetti di uso quotidiano. In questo suo lato architettonico, meno conosciuto, il museo delle arti Decorative svela fino 12 febbraio, espone i suoi mobili iconici.