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Croissant e pasticcini: i migliori panifici di Parigi

6 anni fa - Julie D.

Uno dei grandi piaceri di un soggiorno a Parigi è passeggiare per le strade ed entrare spontaneamente in un piccolo panificio del quartiere, attirato dal profumo allettante del pane appena sfornato, o dal profumo al burro dei croissant dorati, croccanti fuori e morbidi all'interno. Pasticcerie e panetterie a Parigi sono forse i monumenti più visitati! Lo sapevi che fino al 2014 era la prefettura a decidere quali panetterie avevano il diritto di andare in vacanza a luglio e quali potevano chiudere in agosto? Insomma, non c’era nessun modo di lasciare i Francesi, e anche i Parigini, senza la loro sacrosanta baguette… Che piacere piantare i denti nello splendido pane arioso di una baguette tradizionale, o gustare una brioche semplice ma divina - per non parlare delle panetterie alla moda, il cui look minimalista è ispirato alle gallerie d'arte: in questi luoghi chic, si possono gustare raffinate prelibatezze tanto con gli occhi quanto con le papille gustative! Andiamo a fare un giro tra alcune delle migliori pasticcerie di Parigi… Il più Parigino: Boulangerie Alexine Iniziamo con un piccolo panificio del quartiere, il tipo di panetteria che si scopre quando meno lo si aspetta, all'angolo di una strada. Seguendo la vecchia scuola, la panetteria Alexine non ha né una pagina Facebook né un sito Web, ma la sua reputazione è stata fatta senza l'aiuto dei social network! Apprezzato dagli amanti del buon pane e dei buoni pasticcini, è sempre pieno di gente. Da scoprire per ritrovare il piacere nostalgico di un panificio Parigino che si accontenta di produrre pane eccellente e che trova la sua popolarità nella sua posizione.. Senza preoccuparsi di farsi troppa pubblicità. Alexine bakery - 40 rue Lepic, 75018 – Stazione metro Abbesses La stella nascente: Pâtisserie Sadaharu Aoki Chi ci avrebbe mai creduto? Un pasticciere Giapponese ha sedotto i Francesi e le persone che sono capitate nei negozi Parigini di Sadaharu Aoki. In questi negozi dall'aspetto zen, si possono ammirare bellissime caramelle e dolci. I cioccolatini soprannominati "Cheat" hanno la forma di piccoli bastoncini disposti con cura e per colore. Mangiarli è davvero difficile.. in quanto sono davvero belli da vedersi. Le torte non sono tralasciate: alcune prendono una forma rettangolare per gustarne meglio i colori sorprendenti. Il tè verde Matcha è sotto i riflettori e conferisce la sua texture setosa a creazioni originali. C'è anche un altro ingrediente nella pasticceria dell'Estremo Oriente, il fagiolo azuki, messo nelle torte, crostate e millefoglie, che non hanno nulla da invidiare al savoir-faire Francese. Pastry Sadaharu Aoki - 35 rue de Vaugirard, 75006 - Metro Rennes o Saint-Placide – Altri negozi: 56 boulevard de Port-Royal, 75005; 25 rue Pérignon, 75015; 103 rue Saint Dominique, 75007 - chiuso Lunedì e festivi, aperto dal Martedì al Sabato dalle 11:00 alle 19:00 e la Domenica dalle 10:00 alle 18:00 Il più Normanno: Aux péchés normands I pasticcini in Francia hanno bisogno di burro. Molto, molto e molto burro. Senza di esso.. non è lo stesso gustare una brioche! Un panificio ed una pasticceria sotto il segno della Normandia è quindi di buon auspicio… Questo panificio tradizionale a Parigi delizierà i nostalgici con il suo bellissimo ambiente in vecchio stile. Qua si può deliziare un mille-foglie, pasticcini e croissant fantastici (a causa del tanto burro!). Ci si può fermare anche a mezzogiorno per il pranzo, dove assaggiare una buona baguette o una quiche (pollo, salmone e spinaci), e naturalmente ci sono anche panini che si possono mangiare anche senza fame! Ampia selezione di pane e dolci senza glutine. Aux péchés normands - 9, rue du Faubourg du Temple, 75010 – Metro République - Aperto dal Lunedì al Venerdì dalle 6:00 alle 20:00, chiuso il Sabato e la Domenica. Il più Bretone: Maison Georges Larnicol Bisogna ammettere che il burro bretone è alla pari di quello normanno.. La rivalità è laica ed è difficile designare un vincitore! E se il burro normanno è capace di produrre ottimi croissant, esiste una torta fantastica, grazie al burro bretone: il kouign-amann. Sono fortunati i pochi che ancora non conoscono questa delizia, croccante all'esterno e morbida dentro, perché potranno gustarla per la prima volta! Georges Larnicol ha reso questa torta la sua specialità. Le produce in piccolo formato, ribattezzato "kouignette". Il kouign-amann dovrebbe presto detronizzare il macaron in qualità di re della pasticceria. Il kouignette è dolce o salato, in molti gusti: arancia, lampone, pistacchio o uva passa al rum – continuando con caramello al burro salato e tanto altro. Il negozio in rue de Rivoli è anche un paradiso gastronomico per i suoi cassetti pieni di cioccolatini. Per non parlare delle audaci creazioni in cioccolato, tra cui sfingi egizie e chiese gotiche ricreate anche nei minimi dettagli, con tanto di gargoyle e draghi assolutamente reali. Georges Larnicol House - 14 rue de Rivoli, 75004 - Saint Paul Metro - 132 Bd Saint-Germain, 75006 - Metro Mabillon o Odeon - 7 rue de Steinkerque, 75018 - Metro Anvers o Abbesses Il migliore per le meringhe: Au merveilleux de Fred Ecco un'altra specialità regionale: né bretone né normanna. Il merveilleux è un dolce del nord della Francia e delle Fiandre. È una meringa croccante ricoperta di panna montata e pepite di caramello, praline o cioccolato. Impossibile non avere l'acquolina in bocca… Frédéric Vaucamps ha reso il merveilleux la sua vocazione, ed è indiscutibile la sua qualità. Nella sua pasticceria di Parigi, c'è anche il delizioso crocchette, una brioche all'uvetta originaria del Belgio e le Fiandre. Attenzione, il merveilleux è molto popolare: è meglio evitare di andare in questa pasticceria a Parigi nei fine settimana, per evitare di dover sopportare lunghe code. Au merveilleux de Fred - 24 Rue du Pont Louis Philippe, 75004 - Metro Saint-Paul – Diversi indirizzi a Parigi, guarda il sito. Il più Belle-Époque: Au Petit Versailles du Marais Un eccellente panificio a Parigi, in un ambiente d'epoca: qua tutti i tuoi desideri possono essere soddisfatti! Nel Marais, la pasticceria esiste dal 1860. In questo luogo non si sa dove guardare: la bancarella è allettante, ma il soffitto antico, con i suoi dipinti su piastrelle di vetro è bellissimo. Alla guida di questa piccola Versailles c’è Christian Vabret, miglior lavoratore di Francia. La qualità in questo luogo è all’ordine del giorno, sia che si tratti di baguette croccanti o sublimi croissant al pistacchio. Au Petit Versailles du Marais - 27 rue François Miron, 75004 - Metro Saint-Paul - aperto dal Lunedì al Sabato dalle 7:00 alle 20:00, chiuso la Domenica.

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Croissant e pasticcini: i migliori panifici di Parigi

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Dove fare il brunch a Parigi: i migliori brunch della capitale

6 anni fa - Julie D.

Dove fare il brunch a Parigi? La mega colazione di domenica inventata dagli Americani, che ha da tempo attraversato l'Atlantico e si è insinuata negli usi Parigini. In effetti, cosa c'è di più piacevole, dopo una frenetica settimana Parigina, di godersi uno dei migliori brunch della capitale? Prenditi il tuo tempo, sorseggia un caffè caldo, sveglia le papille gustative con una spremuta d'arancia fresca. e datti un tocco Americano, con l'aiuto di toast con avocado e uova alla Benedict. Senza menzionare le montagne di pancetta e le ciotole senza fondo di muesli, che non faranno che aumentare l’appetito. Questo è anche il momento adatto per bersi un bel cocktail, bellini o persino un bicchiere di champagne. Dopotutto è domenica, viziati un po’! Ecco cinque buoni indirizzi, acclamati dai Parigini per il brunch. Brunch in Stile Giapponese: Kinugawa Cibo giapponese per "colazione"? Perché no! Se un tradizionale brunch contiene un toast o un muffin e del salmone affumicato, puoi anche espandere il suo concetto includendo deliziosi pezzi di sushi. La domenica, Kinugawa Vendôme offre un bento per il brunch che farà venire l'acquolina in bocca a tutti. Il ristorante, sapientemente decorato dagli architetti Gilles e Boissier, traspira una atmosfera zen ed un sofisticato minimalismo. Le pareti a doghe di legno scuro ricordano le case shoji del Giappone e le panche in legno biondo hanno un'aspetto raffinato. Quando ci si siede in questo ambiente rilassante, si possono gustare piatti originali, come carpaccio di salsa Tail Tail gialla, filetto di manzo con salsa teriyaki e sushi di anguilla alla griglia. Kinugawa Vendôme - 9, rue du Mont Thabor, 75001 Paris - Tel.: 01 42 60 65 07 - Metro Tuileries - Brunch solo la domenica da mezzogiorno alle 14:30, ristorante aperto tutti i giorni dalle 12:00 alle 14:30 e dalle 19:30 alle 23:00. Brunch senza glutine: Bio Sphère Café Per quelli che pensavano di dover visitare Parigi senza poter gustare una baguette o un buon croissant, abbiamo una soluzione: Bio Sphere Café, il quale serve prodotti totalmente senza glutine, in grado di saziare chiunque. La padrona di casa, Sylvie, è una perfezionista nelle sue creazioni. Ha imparato a cucinare da due delle migliori cuoche Francesi (Ladurée e Angelina) e testa le sue ricette per molti mesi prima di adottarle nel suo caffè. Non essendo lei stessa allergica al glutine, mantiene come riferimento il gusto dei migliori paniferi e pasticcini, che poi tenta di ricreare senza glutine. Risultato? Briciole soffici e croissant dorati. Grazie a questi prodotti non dovrai più privarti di niente! Attenzione, il caffè è piccolo, l'attenzione alla qualità è estrema e la reputazione del luogo è solida: per questo è fondamentale prenotare per il brunch della domenica. Il brunch è l'unica occasione in cui puoi gustare i croissant di Sylvie. Il brunch adotta una formula "menu fisso" con un piatto salato, un piatto dolce, un succo di frutta ed una bevanda calda. Bio Sphere Café, pasticcini senza glutine - 47, rue de Laborde 75008 Parigi - Tel.: 01 42 93 45 58 - Metro Saint-Augustin o Miromesnil - Brunch della domenica dalle 11.30 alle 15.00, solo su prenotazione; la sala da tè e pasticceria è aperta dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 18:00 ed il sabato dalle 12:00 alle 22:00. Il servizio si ferma alle 01:00, prima della chiusura. Brunch in Stile New Yorkese: Joe Allen Dal 1972, Joe Allen ha dettato i colori del brunch di New York. Fu uno dei primi a servire gli hamburger ai Francesi, ancora poco familiari con la cucina Americana. E questo continua ancora oggi. Se vuoi goderti un brunch tradizionale, Les Halles è il luogo in cui andare. Uova in tutte le loro forme, strapazzate o Benedict, panini al pastrami, cheeseburger Label Rouge e pancake tradizionali. qua si trova di tutto. La Cheesecake in stile New York non è propriamente nel menu del brunch, ma nulla vieta di ordinarla. Joe Allen - 30, rue Pierre Lescot 75001 Paris - Tel.: 01 42 36 70 13 - Metro Etienne Marcel - Brunch di domenica dalle 11:00 alle 16:00 e sabato da mezzogiorno alle 16:00 - il ristorante è aperto dal lunedì al mercoledì dalle 12:00 alle 00:30, dal giovedì al Sabato dalle 12:00 alle 1:00, e la Domenica dalle 11:00 alle 00:30. Brunch al Museo: Monsieur Bleu au Palais de Tokyo Nel ristorante Monsieur Bleu del Palais de Tokyo, si gustano bloody mary, bellini e champagne, gustandosi il delizioso menu del brunch. Anche dei succhi "sani" non vengono lasciati da parte: per non avere rimpianti, potrai ordinare anche un cocktail detox di cavolo, sedano, mela e limone, o il classico con carota e zenzero. Il resto del menu del brunch non delude: troverai tutto ciò che rende un brunch degno di questo nome, cheeseburger al bacon, toast con avocado e salmone affumicato, pancake, toast Francesi e uova Benedict. Si, siamo certi che servano queste pietanze. non è perché siamo in un museo di arte contemporanea che ci accontenteremo di qualche foglia di insalata. Ma poiché siamo in uno degli alti luoghi della creazione, non saremo limitati ai classici. Lasciati tentare da una ceviche di cocomero con cetriolo e cocco, o anche da un gratin di pasta al tartufo (gli amanti della gastronomia Americana avranno riconosciuto, con questo nome presunto, il famoso “mac n’ cheese). Monsieur Bleu, Palais de Tokyo - 20, New York Avenue 75116 Paris - Alma-Marceau Metro - Tel.: 01 47 20 90 47 - Brunch il sabato e la domenica dalle 12:00 alle 16:00; il ristorante è aperto 7 giorni su 7, il servizio per pranzo è dalle 12:00 alle 14:30 e la sera dalle 19:00 alle 23:00. Brunch con un tocco di Alsazia: Café Mirabelle Al Café Mirabelle, il pasticcere Marion Goettlé lavora in un ambiente amichevole ed intimo: si tratta di un vecchio caffè Parigino che ha rinnovato il suo aspetto. Dopo aver passato del tempo a lavorare in alcuni dei migliori ristoranti stellati dell'Alsazia, ora crea dei piaceri divini - ed un brunch epico. Giudica un po': dopo un cocktail come aperitivo, la granola ed il rinvigorente bettelmann con quetsches sono seguiti da uova strapazzate con guanciale o salmone affumicato, proseguendo con una pasta fatta in casa. Questo. a meno che tu non preferisca un cosciotto d'agnello o uno sformato di pollo. E se l'inverno è freddo, sarà bello godersi questo brunch e riscaldarsi vicino al camino. Café Mirabelle - 16, rue de la Vaquerie 75011 Paris - Metro Voltaire o Philippe Auguste - Tel.: 01 43 79 27 46 - Brunch sabato e domenica dalle 11:00 alle 16:00; la pasticceria della sala da tè è aperta dalle 8:00 alle 18:00 dal mercoledì al venerdì e dalle 9:00 alle 18:00 il sabato e la domenica.

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Dove fare il brunch a Parigi: i migliori brunch della capitale

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L’eredità del Cibo dell’anima a Parigi

6 anni fa - Julie D.

Il cibo dell'anima, un gusto del Sud degli Stati Uniti Se vi viene detto "pollo fritto Americano", a cosa pensate? No, non il marchio di fast food del Kentucky.. Il pollo fritto è uno dei pilastri del cibo dell'anima, che, come la musica dell'anima, appartiene alla cultura degli Afro-Americani. Il cibo dell'anima è la ricca ed abbondante cucina delle famiglie del sud degli Stati Uniti, con i sapori dell'infanzia ricordati con il luccichio negli occhi. È anche una cucina che riporta al terribile destino degli schiavi Americani: ispirati al loro patrimonio Africano, salvato come meglio possono, nonostante il loro sradicamento e sofferenza, il cibo dell'anima è una cucina popolare, con ingredienti e preparazioni umili e sempre rinvigorenti. Quello che possiamo dire è che questa non è una cucina per le persone a dieta. Naturalmente, troviamo il pollo fritto con il latte fermentato, ma anche il pane di mais dolce, patate dolci e verdure fritte. Il cibo tradizionale dell'anima fa un grande uso di lardo... Tuttavia, ci sono anche verdure tipiche come okra e cavolo. È anche possibile aggiungere i cibi autentici, stufato di interiora… A prima vista, niente a che fare con la raffinata cucina Francese - eppure, grazie a particolari circostanze storiche, il cibo dell’anima Afro-Americano, ha passato un periodo di gloria a Parigi.. Scoperto da un episodio dimenticato della storia Franco-Americana. Chez Haynes, il ristorante della comunità Afro-Americana A Parigi, durante i venticinque ruggenti che seguirono gli orrori della Seconda Guerra Mondiale, ci furono anni di liberazione in più modi. Per i soldati Afro-Americani venuti a combattere in Europa, la scoperta di Parigi è stata anche la scoperta di una città che, pur non essendo esente dal razzismo, ha dato loro molto più libertà che il loro paese natale. A quel tempo, la segregazione era ancora in vigore negli stati del sud. La lotta per i diritti civili alla fine ha portato alla loro abolizione, ma non fino al 1965. D'altra parte, in Francia, nulla impediva ad un uomo nero di sposare una bianca Francese e questo era quello che Leroy Haynes fece. Dopo l'armistizio, questo Americano atletico restò in Francia invece di tornare negli Stati Uniti. Qua conobbe Gabrielle Lecarbonnier, che sposò nel 1949. Apri Gabby e Haynes su rue Manuel. Dopo il divorzio, Leroy riapri Chez Haynes su Rue Clauzel, in fondo a Montmartre. Il suo ristorante su rue Manuel divenne il punto di riferimento della cultura Afro-Americana a Parigi. Intellettuali ed artisti neri, che visitavano o si stabilivano a Parigi si incontravano li. Tra questi gli scrittori James Baldwin, Richard Wright e Chester Himes, il pittore Beauford Delaney, i musicisti Louis Armstrong, Sidney Bechet, Cab Calloway, Count Basie e Miles Davies. Una personalità colorita, Leroy Haynes, che fù anche attore in diverse pellicole cinematografiche. Lo vediamo in Tre Uomini a Manhattan, diretto da Marcel Carné, nel 1965 ed in un film di Michel Audiard nel 1971: Le cri du cormoran, le soir au-dessus des jonques. Parigi, un orfano di cibo anima? Non così in fretta! Dopo la scomparsa di Leroy Haynes nel 1986, la sua terza moglie Maria, di origine Portoghese, continuo’ a servire al ristorante Haynes la cucina che ha reso famoso il ristorante. Per 23 anni ha mantenuto intatta la fiamma del cibo dell'anima, cercando di rinnovare il menu con piatti Brasiliani. Purtroppo, le grandi ore di Chez Haynes appartengono ora al passato: la comunità Afro-Americana a Parigi non è più numerosa e le mitiche serate in cui i jazzisti e produttori si incontravano, non sono altro che un ricordo. Il ristorante ha chiuso le sue porte nel 2009, diventando una pagina importante della storia Afro-Americana a Parigi. Per alcuni anni, non ci furono molte testimonianze della cucina Afro-Americana. I fast food continuavano la loro inesorabile espansione, offrendo ai Francesi l'illusione di mangiare "veramente" come Americani. All'epoca avremmo potuto consolarci, portandoci a casa un altro piatto dell'alimentazione dell'anima, che riflette la storia degli Stati Uniti: il pane di mais. Questo pane è stata originariamente una ricetta nativa Americana, che è stata adottata ed arricchita, per diventare una ricetta tipica vera e propria, particolarmente apprezzata nella cucina del sud. Il pane di mais è tradizionalmente fatto con lardo di maiale, ma si può trovare anche in versione più leggera! Troppo spesso i Francesi, credono ancora che non esiste una gastronomia Americana - i pregiudizi su patatine fritte ed hamburger rimangono e difficilmente se ne andranno. Questo simbolo di "cibo spazzatura", ha comunque poco a che fare con la cucina Americana dei buongustai. Se il pollo fritto può sembrare un po' troppo simile ad un determinato menu di fast food, bisogna sbarazzarsi di queste idee. Negli ultimi anni, i giovani ristoratori Americani hanno avuto l'audacia di trascinarsi fino alla Francia per mostrare ciò che gli Yankees (soprannome Francese dato agli Americani) sono capaci di fare. Questo è il caso di Braden Perkins, nato a New Orleans - si potrebbe dire che il cibo dell'anima fa parte del suo patrimonio genetico. Dopo il successo del suo primo ristorante Hidden Kitchen, apri’ nel 2011 un nuovo ristorante, Verjus, sempre con il suo partner Laura Adrian. Verjus è un ristorante elegante il cui menù degustazione cambia con le stagioni ed ispirazioni dello chef, dentro ad un wine bar informale. Qua si serve pollo fritto con latte di ribot, insalata di cavolo e jalapeno, in una versione rivista e raffinata del grande classico. Il successo di Verjus non e’ un caso isolato, infatti Braden Perkins si ripresenta con Ellsworth, poco più in là sulla stessa strada. Ancora una volta, troviamo un autentico pollo fritto, accompagnato da verdure marinate, perché squadra vincente non si cambia. Ristorante Verjus - 52, rue de Richelieu, 75001 – da Lunedi a Venerdì dalle 19.00 alle 23.00 – Metro Pyramides, Palais Royal, Bourse o Quatre Septembre Ristorante Ellsworth - 34, rue de Richelieu, 75001 - Orari di apertura: pranzo, 12:15 -14:15; Cena, 19.00 - 22.30; Brunch, 11:30 - 15:00 - Metro Pyramides o Palais Royal Il cibo dell'anima rivisitato: il patrimonio Africano e dei Caraibi ai tempi del proibizionismo Fedele alle sue radici Africane e Caraibiche, il cibo dell'anima rinasce a Parigi in una versione che potrebbe essere chiamata "Francese". Ispirati al proprio patrimonio, i ristoratori Francesi non esitano a presentare la loro versione personale di questa cucina di famiglia. Non sarebbe la prima volta che i Francesi, incoraggiati dalle mode Americane, vengono incoraggiati a riscoprire una parte trascurata del proprio patrimonio. Gumbo Yaya ha optato per specializzarsi in pollo fritto ed autentiche cialde Americane; la combinazione è così popolare che non è raro aspettare un'ora per essere serviti.. Tuttavia, secondo gli ospiti, il gioco vale la candela e la lunga attesa viene dimenticata quando si da un morso ai waffle croccanti, cosparsi di varie salse. Lionel, il proprietario, adora il pollo fritto con latte fermentato, in memoria delle zie Americane che lo hanno nutrito con cibo dell’anima a Macon, vicino ad Atlanta. Gumbo Yaya - 3, rue Charles Bobin, 75010 - Orari di apertura: dalle 12:00 alle 14:30 e dalle 19:30 alle 22:30, chiuso il Sabato e la Domenica - Metro del colonnello Fabien Il camioncino New Soul Food d'altra parte, presenta una cucina a base di riso, "afrodisiaco", secondo le parole del suo creatore, Rudy Laine. Lì troviamo il sacrosanto pollo, rivisitato in chiave del Sahara o Caraibica. Le origini Cameruniane e Guadelupiana di Sapore di ispirazioni Cameruniana e Guadelupiana, pollo al curry con salsa di vaniglia e cocco, salsa di arachidi con frutti di bosco, salsa di cassava o pesce miondo safou. Potete seguire il suo furgoncino per le strade di Parigi, ma attenzione, spesso si possono trovare lunghissime code! New Soul Food - spesso davanti alla biblioteca mk2, trovate gli orari sul sito – la posizione: biblioteca mk2, metro Bibliothèque François Mitterrand o Quai de la Gare Quanto a Niébé, il nome del ristorante celebra la corniglia, un fagiolo chiamato “fagiolo nero ad occhio” negli Stati Uniti, che è anche parte integrante del cibo dell'anima. Lo chef Rosilène Vitorino cucina cibo dell'anima Brasiliano, con sapori tropicali. Il ristorante offre il suo menù in due versioni, classico e vegano - Questo consente ai vegetariani di scoprire questi sapori unici, senza pollo e lardo fritto! Ristorante Niébé - 16 rue de la Grande-Chaumière, 75006 - aperto da Martedì a Sabato dalle 12 alle 15 e dalle 19.30 a mezzanotte - metro Vavin

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L’eredità del Cibo dell’anima a Parigi

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Dolce Parigi: la nostra selezione delle migliori pasticcerie della capitale

7 anni fa - Pauline P.

Cioccolato fuso? Praline da mordere? Dolcetti mozzafiato esposti in teche di cristallo e pasticcerie? Alcune sono leggendarie e altre più riservate, scopri la nostra selezione delle migliori pasticcerie di Parigi, per un viaggio gastronomico nel cuore della capitale. Il grande classico Pierre Hermé, il papa delle pasticcerie Votato il migliore pasticcere del mondo nel 2016 e soprannominato il "Picasso della pasticceria" da Vogue America, Pierre Hermé non ha bisogno di ulteriori presentazioni, in quanto la sua fama è ormai internazionale. Con la guida “solo il piacere", ha rivoluzionato i codici della pasticceria tradizionale, ed è stato per esempio, il primo a immaginare una torta con un design rivoluzionario: Yan Pennor, e la sua creazione "La Cerise sur le gâteau". Macaroon, cioccolatini e pasticcini, i suoi 10 magazzini Parigini sono pieni di dolcezze. Da non perdere i maccaroon di foie gras o i tartufi bianchi, deliziosamente sottili. La sua specialità: Il macaron Ispahan, al gusto di litches e mora, è cosi richiesto che Pierre Hermé lo ha prodotto nel gusto Cheescake e Saint-Honoré. Il tuo punto di inizio di gourmet: Il nostro appartamento " Opéra Garnier" non è lontano dalla splendida boutique in rue Cambon. Philippe Conticini, I pasticcini dei nostri sogni Porta il suo nome: "La Pâtisserie des Rêves de Philippe Conticini". Questo grande pasticcere, inventore in particolare degli occhiali Verrine nel 1990, rivisita i grandi classici della nostra infanzia ed eccelle in particolare sui dolci choux: pièces montées, Saint-Honoré, o Paris-Brest, che sono i best-seller della sua boutique di Parigi o Tokyoites. La sua specialità: Il Paris-Brest, una torta fantastica! Il tuo punto di inizio di gourmet: Il nostro appartamento "Jardins du Trocadéro" si trova a due passi dalla "Patisserie des Reves di Longchamp" e del suo bar  choux! La stella nascente Yann Couvreur, dai palazzi di Saint-Barth al X arrondissement Dopo aver dato lezioni nelle più prestigiose istituzioni (Trianon Palace, Hyatt Park), ha preso le redini della pasticceria; Tra gli alberghi Eden Roc a St. Barthélemy, la Borgogna e il Prince of Wales a Parigi, il giovane Yann Couvreur, a circa 30 anni, ha aperto il suo primo negozio, lontano dall’oro di palazzi e nel cuore del decimo arrondissement. La sua originalità: fare i suoi dolci in un minuto, proprio come in un ristorante, rispettando i diversi gusti e garantendo una freschezza ottimale. Tutti i residenti di Parigi si precipitano nel suo negozio, in quanto hanno un motivo per farlo! La sua specialità: Il “mille-foglie” con vaniglia del Madagascar, montata al momento, prodotta solo per 50 giorni. Il tuo punto di inizio di gourmet: non lontano dal negozio gourmet di Yann Couvreur c’è il nostro appartamento "Passage Vendome”. Gli esotici YLG Pâtisserie, pasticceria Parigina-Giapponese Yann Le Gall: il suo nome non poteva essere più Francese. Eppure, è il Giappone con i suoi dolci, torte e piccoli cubi, che trasmette sè stesso in tutta Parigi. Sua moglie, Noriko, lo introdusse ai dolci Giapponesi, e da allora diletta il palato di molti Parigini con le sue sublimi creazioni "Kawai" di: matcha tè verde, yuzu e ciliegio, mischiati con creme e cupcakes. Delizie da gustare nel suo "salon de thé" del 2° arrondissement: "Les Souris dansent”, da ordinare durante la settimana per una consegna al Sabato, o da fare cucinare nella vostra cucina, per avere il proprio "salone del thé" a casa. La sua specialità: I piccoli cubi, choux alla crema… quadrati! Il tuo punto di inizio di gourmet: A 2 passi dalla "sala da tè, Les souris dansent" si trova il nostro appartamento " Square Emile Chautemps". Sadaharu Aoki, maestro Giapponese dei macaroon Non c'è dubbio che i Giapponesi siano dotati! Gli Chef che sono venuti dal Giappone hanno già conquistato le cucine Parigine per un lungo periodo di tempo ed i fornai non sono esclusi. Ad aprire la strada, Sadaharu Aoki, che è arrivato nel 1991 in Francia e ci stupisce con le sue perfette creazioni estetiche. Cioccolatini, macaroon, dolci.. la sua vetrina è appetitosa e una vera delizia per gli occhi. I sapori sono di ispirazione asiatica e i prodotti Francesi sono di alta qualità: la combinazione vincente per questo maestro di macaroons, le cui creazioni rivaleggiano con quelli dei pasticceri più celebri. La sua specialità: i maccarono dal Giappone: Matcha, sesamo nero, yuzu ed il più audace... wasabi! Il tuo punto di inizio di gourmet: vicino al negozio Vaugirard, il nostro appartamento "Jardin du Luxembourg" è nelle vicinanze.

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Dolce Parigi: la nostra selezione delle migliori pasticcerie della capitale

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